COMUNICATO STAMPA

LA SPECIE CINGHIALE
UNA PUNTUALIZZAZIONE SULLA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA

 

Il cinghiale (Sus Scrofa) ricopre un ruolo decisivo nel panorama della gestione faunistica. Il cinghiale è una specie onnivora, particolarmente plastica e contraddistinta da una capacità riproduttiva sorprendente. Queste peculiarità hanno determinato, nel tempo, anche grazie ai cambiamenti climatici e all’ accrescimento incondizionato di boschi, un aumento considerevole del numero degli individui non solo nella nostra Regione, ma in tutto il territorio nazionale, provocando una situazione delicata e critica a livello gestionale che sta determinando problematiche nei rapporti tra mondo agricolo e venatorio.

Abbiamo assistito da parte dell’associazionismo agricolo, in questi ultimi periodi, a prese di posizioni molto forti nei confronti della politica regionale, quindi, nei confronti dei cacciatori di cinghiali.

Alcune Associazioni Agricole ritengono che l’elevata densità di cinghiale sia dovuta principalmente ad una cattiva attività gestionale delle specie da parte delle squadre di braccata alle quali è affidato un dato territorio di caccia (unità di gestione), perciò, propongono la “rotazione delle squadre di braccata”.

Arci Caccia Marche sostiene che un’organizzazione del prelievo venatorio del cinghiale che preveda la “rotazione delle squadre di braccata” sarebbe una scelta tecnicamente sbagliata in quanto verrebbe meno a principi di carattere gestionale e sociale, fondamentali per lo svolgimento della tecnica di prelievo nella forma collettiva anzidetta.

 

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